Amazon ha deciso di aprire un laboratorio per i test sul Covid-19: “Test fortemente razionati”.
ROMA – I numeri negli Stati Uniti continuano a crescere in maniera esponenziale anche se il lockdown non è ancora arrivato. Per cercare di salvaguardare i propri dipendenti, Amazon ha deciso di costruire un laboratorio per i test sul Covid-19.
Si tratta di un primo passo per cercare di verificare eventuali contagi, come successo in una sessantina di stabilimenti, tra i lavori. Al momento, la struttura sarà creata negli Stati Uniti ma non possiamo escludere nei prossimi mesi altre decisioni simili anche in tutta Europa.
“Non siamo sicuri di quanto lontano arriveremo”
“Non siamo sicuri di quanto lontano arriveremo“, hanno specificato dall’azienda. Amazon, comunque, vuole continuare su questa strada per cercare di salvaguardare la salute dei propri dipendenti. “Riteniamo che valga la pena provare e siamo pronti a condividere tutto ciò che apprendiamo“.
Fino a questo momento si tratta di test razionati ma in futuro si spera di poter fare il tampone “a tutti i dipendenti, inclusi gli asintomatici. Perché isolare il positivo potrebbe consentire agli altri di rientrare nell’economia in sicurezza“.
Nuovo business in arrivo?
L’apertura di un laboratorio in casa potrebbe essere un nuovo business. Amazon ha lanciato l’idea e nelle prossime settimane anche altre aziende potrebbero decidere di seguire questa strada per riaprire in sicurezza.
Controlli costanti, infatti, consentirebbero di individuare e isolare i positivi e gli asintomatici. Un passaggio che potrebbe permettere a tutti i lavoratori di ridurre al minimo il rischio di contagio. La prima a intraprendere la via è stata la multinazionale americana gestita da Jeff Bezos. Ma in futuro anche altre società potrebbero decidere di creare laboratori in casa per garantire la massima sicurezza dei propri dipendenti.
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